L’analisi geopolitica è una delle chiavi di lettura del nostro tempo. Il mondo è costellato da un numero crescente di conflitti e focolai bellici. C’è chi parla di un incipiente disordine internazionale, ma soprattutto di un’interdipendenza globale sempre più inquietante. E papa Francesco lancia il monito: «Viviamo in una terza guerra mondiale combattuta a pezzi».
Ora, in questo contesto, come si pone l’Europa, intesa sia come soggetto politico sia come sistema delle democrazie?
A questo e ad altri interrogativi, cercherà di rispondere l’analista geopolitico Dario Fabbri, noto anche al pubblico televisivo, in un incontro, promosso dal Rotary Club di Belluno martedì 5 alle ore 18 al Teatro Giovanni XXIII. Direttore della rivista “Domino” è la prima occasione in cui Fabbri partecipa a un dibattito pubblico in città. «L’Europa nella guerra mondiale “a pezzi”» è il titolo della relazione che gli è stata affidata.
«Nel solco dell’impegno a favore della pace, il Rotary – spiega il presidente del Club, Davide Piol – propone all’opinione pubblica bellunese un approfondimento su come, in questi scenari, il nostro Paese e l’Europa devono muoversi e cosa aspettarsi ai tempi della competizione globale da un quadro internazionale sempre più incerto e frammentato».
Dopo il 2022 e il 2023 che hanno visto moltiplicarsi i punti di rottura ed emergere nuove crisi, dall’Ucraina al Medio Oriente all’Africa fino al controllo delle materie prime strategiche, fare il punto sulla situazione internazionale – con dati reali e carte geografiche alla mano dagli Stati Uniti alla Cina – può essere di stimolo per comprendere meglio temi, tendenze e prospettive e favorire così la cittadinanza attiva, considerato che circa la metà della popolazione adulta del globo proprio quest’anno – conclude Piol – sarà chiamata al voto.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del Rotary Club Belluno.