Il Rotary

COSA È IL ROTARY INTERNATIONAL

Il Rotary è un associazione mondiale (circa 1.200.000 soci) di imprenditori e professionisti, di entrambi i sessi, che prestano servizio umanitario, che incoraggiano il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e che si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace”.

La base della organizzazione del Rotary costituita dai Club (nel solo Distretto 2060 che comprende le regioni del Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia vi sono 89 Club). I soci dei club sono dei professionisti che credono nei valori umani pi  autentici ma che, soprattutto, vogliono mettere a disposizione della società la loro competenza con azioni di servizio e di generosità attiva. La convivenza nei club, favorita da incontri settimanali e dagli impegni che assieme i soci assumono e realizzano, alimenta la reciproca conoscenza e anche delle relazioni improntate ad una vera amicizia.

Il servizio e l’amicizia, o almeno il suo riferimento ideale, sono i pilastri e la stessa ragione d’essere del Rotary.

SCOPO DEL ROTARY

Scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività. In particolare esso si propone di:

  1. promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci, per renderli meglio atti a servire l’interesse generale;
  2. formare ai principi della pi  alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni; riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che essa venga esercitata nella maniera pi  degna quale mezzo per servire la società;
  3. orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del servizio;
  4. propagare la comprensione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività economiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di “servire”.

NASCITA DEL ROTARY

Il Rotary nacque la sera del 23 febbraio 1905, quando Paul Harris, allora giovane avvocato di Chicago, si incontrò con tre amici per discutere un’idea che da tempo lo assillava: dar vita ad un club di persone di differenti professioni, organizzando incontri regolari all’insegna dell’amicizia.

Quella sera, assieme a Paul Harris, c’erano Silvester Schiele, commerciante di carbone, Gustavus Loehr, ingegnere minerario e Hiram Shorey, sarto. Si riunirono presso l’ufficio di Loehr, in Derarborn Street 127, in un edificio, l’Unity Building, che esiste ancor oggi a Chicago. Da quella riunione cominci  a realizzarsi l’idea di un club maschile dove ogni socio rappresentava la propria professione. Le riunioni si svolgevano settimanalmente, a turno presso l’ufficio o a casa dei vari soci.

Era, questo, un sistema di rotazione che aveva lo scopo di far conoscere a ogni socio l’attività degli altri e che portò poi Harris a chiamare il suo sodalizio: Rotary.

I quattro soci fondatori erano di discendenza nazionale diversa (americana, tedesca, svedese e irlandese) ed appartenevano anche a fedi religiose diverse (protestante, cattolica ed ebraica). Erano un prodotto di quel grande crogiolo che era ed è l’America e, sotto questo aspetto, costituivano i progenitori più adatti a dar vita a quel grande movimento internazionale che sarebbe poi diventato il Rotary International.

Motto del Rotary

“ Service above self ”
(Servire al di sopra di ogni interesse personale)