Dopo un anno di incontri in video conferenza i soci del Rotary Club Belluno si sono rivisti nuovamente di persona, nella storica sala del Centro Giovanni XXIII di Belluno. Il tutto nel pieno rispetto delle misure anti-covid. E la prima conviviale in presenza, organizzata dalla neo presidente Patrizia Pedone, ha visto come ospite d’onore – giovedì 15 luglio – Tiziana Martire, presidente della sezione di Belluno di Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari), associata a Bpw (Business and Professional Women) Italy.
Nata in città nel 1990, ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nei campi delle Arti, delle Professioni e degli Affari, con l’impegno di valorizzare attraverso le singole competenze quelle tematiche che si presentano d’attualità nel contesto cittadino e provinciale.
La Martire è di casa al Rotary Club Belluno, dato che è socia e past President. «Sono stata la prima donna socia del nostro Club – le parole della Martire – e anche la prima presidente. Sono orgogliosa di far parte del Club Belluno e ovviamente di rappresentare la Fidapa». Durante la serata, oltre a presentare l’associazione e le sue molteplici attività in ambito culturale e sociale, sono stati proiettati tre video realizzati da Fidapa in collaborazione con l’istituto “Leonardi Da Vinci” dal titolo “Vivere donna”. Protagoniste alcune ragazze bellunesi. Giovani donne che vogliono e devono avere gli stessi diritti del sesso opposto.
Sempre la Martire ha poi condiviso con i soci del Club un altro progetto di Fidapa dal titolo “La fantasia e il talento pittorico dell’altra metà del cielo”. Quindici donne bellunesi di ogni età, dai 20 fino ai 90 anni, hanno esposto le loro creazioni nel prestigioso Palazzo Fulcis di Belluno, con una mostra rimasta aperta fino al 6 giugno.
Video sociali, mostre, ma anche pubblicazioni come “L’amore è un’altra cosa”. Presentato nel mese di maggio racchiude le opere prodotte dagli alunni del Liceo artistico dell’Istituto Catullo di Belluno che hanno partecipato al concorso «L’amore è un’opera d’arte» promosso dalla Polizia di Stato contro la violenza di genere. «Un’iniziativa – ha continuato Martire – che ben si colloca anche nell’ambito dei festeggiamenti per i 30 anni di Fidapa e che è utile a valorizzare l’azione della Polizia a sostegno delle donne, nella speranza che chi ha bisogno sappia che può trovare nella Polizia un aiuto importante».
Una conviviale in rosa. “Una conviviale tra amici – come espresso dalla presidente del Club Patrizia Pedone – e che di certo ci permetterà di continuare in proficue collaborazioni tra le nostre realtà associative».
E dopo il rintocco della campana la serata è continuata, come da tradizione, con la cena tra soci e amici.
I soci e amic del Club 
Da sinistra Martire e Pedone 
Un momento della conviviale