Ci ha lasciato il rotariano dott. Giambattista Arrigoni, premio San Martino 2004

2 Ago 2022News

Il Rotary Club Belluno piange la scomparsa di Giambattista Arrigoni. Entrò nel Club all’età di 31 anni e da subito si mise in azione per consolidare il gemellaggio con il Rotary Club di Spittal (Austria). Gemellaggio che ha sempre seguito con passione e determinazione. Persona dalla grande umanità è stato uno degli artefici della costruzione, in Kenia, dell’ospedale missionario di Wanba da lui definito «Il miracolo della savana». Una realtà che è cresciuta anche con il continuo supporto di diversi medici e chirurghi rotariani. Lo stesso Arrigoni, dal 1981 al 2007 – a titolo di volontario – ha prestato servizio in questa struttura ospedaliera denominata “Catholich Hospital di Wamba”; è stato inoltre presidente dell’omonima associazione.

Da sottolineare come nel reparto di isolamento pediatrico di questo ospedale sia presente anche una targa, con la caratteristica ruota dentata del Rotary International, che ricorda la realizzazione della struttura da parte del Club bellunese in memoria di due bambini immaturamente deceduti, Luciano e Martino, figli rispettivamente dei rotariani Carlo Terribile e di Giambattista Arrigoni.
Oltre alla struttura sanitaria Arrigoni volle anche realizzare una farmacia, trovando il supporto del farmacista Ernesto Riva e istituì anche delle borse di studio per medici locali affinché lo stesso ospedale potesse diventare completamente autonomo.
«Siamo davvero vicini ai famigliari di Giambattista – le parole del presidente del Rotary Club Belluno Gianmarco Zanchetta – rimaniamo orfani di una persona straordinaria, che tanto ha dato al nostro Club, ma anche e soprattutto all’intero territorio bellunese e oltre».

l dott. Arrigoni, con a fianco l’illustre oculista prof. Giovanni Rama, presenta gli interventi sviluppati nell’ospedale di Wanba (Kenya) nei primi anni del loro impegno umanitario in Africa.

Grande Ufficiale dell’ordine al Merito della repubblica ha ricevuto nel 2004 il Premio San Martino della città di Belluno. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Modena, con specializzazione in Odontoiatria e protesi dentaria, è stato Presidente Provinciale dell’Associazione Medici Dentisti dal 1982 al 1988, consigliere dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Belluno dal 1986 al 1994 e Presidente dell’Albo Provinciale Odontoiatri dal 1988 al 1994.

Fu attivo anche in politica: consigliere Comunale di Belluno (PLI) dal 1964 al 1979 e dal 1987 al 2000, Vicesindaco e assessore alle politiche sociali dal 1993 al 1997, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Casa di Risposo di Belluno dal 2001 al 2003. Consigliere provinciale (PLI) dal 1980 al 1985 e Consigliere Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo dal 1967 al 1975.

Da sottolineare in particolar modo la sua grande attività nel sociale: Presidente del Comitato d’intesa dal 1984 al 2009 e del CSV dal 1997 al 2009, Vicepresidente ACI dal 1963 al 1989, delegato provinciale Federcampeggio dal 1963 al 1975, console del Touring Club Italiano dal 1968 al 1975 e consigliere della scuola materna di Salce dal 1973 al 1993. È stato anche tra i fondatori dell’Associazione Cucchini e presidente della Fondazione Humanitas.

Da parte del Rotary International fu insignito delll’onorificenza rotariana “Service Above Self” e del Club di Belluno è stato presidente per ben tre volte (1972-1973, 1973-1974 e 1989-1990).
In occasione del suo ultimo mandato da presidente del Club avviò il grande progetto del restauro delle scultore di Andrea Brustolon nella chiesa di San Fermo, Belluno.