S. FERMO E RUSTICO (BELLUNO) – 1989-1990 – RISCOPERTA E RESTAURO
Nel 1990 il Rotary Club di Belluno, in occasione dei 40 anni di fondazione, ha promosso una coraggiosa campagna di valorizzazione e recupero della chiesa di S.Fermo e Rustico autentico scrigno di opere d’arte. Sono state restaurate alcune importanti sculture di Andrea Brustolon, la Pala dell’Altar Maggiore attribuita a Frigimelica il Vecchio, le tele raffiguranti “S.Carlo Borromeo” e il “Santo Vescovo” , la statua di “S.Fermo Martire”. E’stato realizzato un’impianto di antifurto per proteggere le opere d’arte. E’ stato predisposto il rilievo e il successivo progetto di restauro della chiesa, eseguito dalla Soprintendenza ai Beni architettonici del Veneto e dalla Diocesi
“BELLUNO, SGUARDI INSOLITI DI MARIO DE BIASI” – 1999-2000
Un libro, stampato per ricordare i 50 anni del Rotary Club di Belluno, nato dal desiderio di tracciare un percorso inedito alla riscoperta delle bellezze architettoniche della città e del comune. Cento edifici visti dall’occhio del fotografo di fama internazionale, bellunese di origine, Mario De Biasi. Una traccia da seguire per cominciare un viaggio alla scoperta di un patrimonio tanto prezioso quanto, a volte, poco conosciuto e sottovalutato.
UNA, CENTO BELLUNO – 1999-2000 e 2014-2015
Targhe turistiche bilingue posizionate, in occasione dei 50 anni del Rotary Club Belluno, su cento edifici della citt e del comune. Un invito a conoscere e riscoprire la nostra storia in un itinerario che parte dal centro storico e si dipana poi tra strade, vicoli e palazzi via via fino fuori dal nucleo urbano alla scoperta di chiese, ville e case rurali. Nel 2015, per il 65 del Club, il restyiling delle targhe con l’aggiunta del Qrcode che consente l’approfondimento dei contenuti specifici su di un sito internet dedicato.
COME CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO DELLE ZONE MONTANE –2008-2009
Dal fondovalle andiamo un po’ in su. Cosa vediamo? Prati incolti e rimboschiti, case chiuse e diroccate, strade strette e malcurate, insegne di negozi chiusi, la natura che prende il sopravvento sulle opere dell’uomo e tanti altri segni di sofferenza. Nell’anno rotariano 2008-2009, i Club di Belluno, Feltre e Cadore-Cadore, in collaborazione con quelli dell’Altopiano d’Asiago e di Tarvisio, hanno dato vita a 20 incontri pubblici per discutere, con studiosi, amministratori, esperti come evitare o almeno rallentare questo grave fenomeno sociale. “Come contrastare lo spopolamento delle zone montane” è diventato il titolo di un volume di 180 pagine che raccoglie le relazioni tenute nel corso dell’anno rotariano e gli elaborati vincitori di un collegato concorso letterario riservato alle classi quarte delle superiori. Venticinque interventi ancor oggi di grande attualità.
MICROCREDITO FAMIGLIARE DAL 2010
Dall’iniziativa di alcune associazioni di volontariato della provincia di Belluno, nel 2010 partito un progetto di Microcredito indirizzato alle famiglie. Il progetto ha visto sin dall’inizio l’attiva partecipazione del Rotary Club di Belluno. Dopo una prima fase di studio e formazione, nel 2011 l’iniziativa ha trovato avvio, inizialmente nello sviluppo delle fasi progettuali e di fund raising, ma successivamente nell’attività più prettamente operativa. Nel 2017 il progetto diventato un vero e proprio servizio che conta di numerose associazioni aderenti, quali, oltre al Rotary di Belluno, il Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, il Ceis, l’Associazione Charles Peguy, la Caritas diocesana di Belluno Feltre, il Centro Hakim, la Cooperativa Integra del Ceis, l’associazione “Insieme Si Può”.
MUSEI E COLLEZIONI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO. UN PATRIMONIO DA SCOPRIRE- 2010-2011
Sul proprio territorio la provincia di Belluno vanta una settantina tra musei e collezioni aperti al pubblico. Presìdi e istituzioni culturali che riflettono un’ampia gamma di ambiti: musei d’arte, civici, storici, archeologici, etnografici, naturalistici, specializzati. Nell’anno rotariano 2010-2011 i Club di Belluno, Feltre e Cadore-Cortina hanno curato la pubblicazione della prima guida ai “Musei e collezioni della provincia di Belluno. Un patrimonio da scoprire”. Si tratta di un volume in quadricomia di 98 pagine diffuso in oltre 1.000 copie formato 20×20 cm con schede curate da Iolanda Da Deppo.
PROGETTO INDIPENDENTE PROMOZIONE DEL BENESSERE DEI GIOVANI, DELLE FAMIGLIE E DELLA CONUNITA’ 2011.2015
Indipendente, ideato dal Rotary Club di Belluno in collaborazione con i Club Rotary di Cadore – Cortina e Feltre e stato realizzato in tre edizioni nel periodo 2011 – 2015 mirato alla promozione del benessere dei giovani, delle famiglie e della comunità. Cos’è la dipendenza dall’alcol? E cosa vuol dire dipendere da qualcosa?Il progetto INdipendente nel corso di tre anni ha portato i ragazzi delle scuole medie e superiori della provincia di Belluno a confrontarsi e interrogarsi su queste due domande. Le risposte sono in ben 44 spot video che le classi, tramite il lavoro creativo compiuto con psicologi, operatori teatrali e operatori video, hanno realizzato a compimento dell’attività progettuale. Nelle tre edizioni sono stati coinvolti circa 1000 giovani di circa 45 classi di 27 scuole ed una società sportiva di tutto il territorio della provincia con l’interessamento di circa 100 insegnanti, e circa 2000 genitori, un sito Internet www.progetto-indipendente.it dove si possono trovare ben 44 spot. Progetto premiato dal Rotary International come miglior progetto del Distretto 2060 nel 2015.
ROTARY E COORDINAMENTO AGORDINO ZOLDANO AMBULANZE: UN ESEMPIO DI SOLIDARIETA’FATTIVA- 2011-2012
I Rotary Club Bellunesi (Belluno, Feltre, Cortina-Cadore), con il contributo del fondo del Distretto Rotary 2060 derivante dalle donazioni del 5×1000, hanno destinato circa 10.000 euro per l’ acquisto di attrezzature sanitarie a corredo degli allestimenti delle ambulanze.
Acquistate:
- Sedie cingolate per trasporto infortunati
- Barelle auto caricanti per ambulanze
- Radio rice-trasmittenti portatili
- Tavole spinali per ambulanze
- Estricatori in carbonio per estrazione feriti
A favore di: Associazioni Coordinamento Agordino Zoldano Volontari Ambulanze.
Il più grande gruppo di volontari operante nel soccorso della provincia di Belluno.
- 7 associazioni
- 15 ambulanze di soccorso
- 400 volontari attivi
- 2.200 interventi in soccorso annui medi su popolazione residente e turistica di 25.000 abitanti.
- 12 comuni dell’ Agordino e Zoldano assistiti con 14.000 residenti
- 155.000 chilometri percorsi medi annui
- 3.500.000 di ore di volontariato svolte in trent’ anni di vita
BELLA BEND BEAUTIFUL BELLUNO – DAL 2013
Il Rotary protagonista del gemellaggio fra le citt di Belluno e Bend denominato “Bella Bend Beautiful Belluno”.
Il gemellaggio che è stato siglato ufficialmente nel 2013 tra le due Città, è il frutto del lavoro iniziato nel 2009 grazie ai rotariani di Bend e Belluno che, per favorire lo scambio di esperienze ed i rapporti tra le due città che per molti versi hanno delle caratteristiche comuni, ed in particolare le bellezze naturali, si sono attivati per la nascita del Comitato gemellaggio – sistercity fra Bend e Belluno. Si vuole favorire lo scambio interculturale fra le città di Bend (Oregon, Usa) e Belluno nell’attività dello scambio di giovani e di professionisti intenzionati a migliorare le proprie competenze professionali, nonché favorire lo scambio economico e la promozione turistica. Finora 5 giovani hanno fatto volontariato a Bend, 22 giovani di Bend e 25 di Belluno hanno partecipato alle attività di scambio fino al 2018.
- Scambio tra la Scuola Alberghiera di Falcade e la Cascade Culinary School di Bend
- Scambio tra la Scuola di Musica Miari e Central Oregon Community College
- Tutta l’attività si è raccordata con il Distretto 2060.
- Sul sito https://sites.google.com/site/sistercitybendbelluno la storia del gemellaggio.
CAMEROUN DAL 2018
Realizzazione della Nuova Maternit di Yaounde (Cameroun), in collaborazione con l’Associazione Missione TAU Onlus di Sesto al Reghena. La struttura, gestita dalle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gemona del Friuli conta 18 posti letto, camera travaglio a due letti con ecotocografo, ecografo, carrello farmaci, sala parto a tre letti con isola di rianimazione neonatale, produttore ossigeno, monitor multiparametrico, elettrobisturi, vuotatoio, scialitica ed armadio farmaci d’urgenza, sale visita preparto con strumentazione idonea, sala di neonatologia con due culle termiche, culle da neonato reclinabili, lampada UV, produttore ossigeno.
WATER IS LIFE – NON C’E’ ACQUA DA PERDERE DAL 2018
Promozione assieme ai Rotary Club di Cadore -Cortina e Feltre della diffusione della mostra fotografica La mostra “Water is life” realizzata dagli alunni della seconda Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Canossiano di Feltre in occasione del Word Water Day, la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’Onu nel 1992 e celebrata ogni anno il 22 marzo. I contenuti (immagini, grafici, dati, citazioni, testimonianze) sono frutto del duro impegno da parte di tutti gli alunni della classe che hanno scattato le foto, eseguito le ricerche e selezionato dati, testi e informazioni, coordinati dall’insegnante e dai referenti degli enti promotori: società Ondablu, Istituto Canossiano di Feltre e Associazione Gruppi Insieme si può di Belluno.
ECO-NSAPEVOLEZZA/ECO-NOSCENZA/ECO-NOZIONI
Percorsi educativi per le scuole sui temi della sostenibilità ambientale Il progetto vuol far esplorare agli alunni il tema della sostenibilità ambientale attraverso lo sviluppo del pensiero critico e di un coinvolgimento emotivo al tema. Partendo dall’acqua come risorsa fondamentale si approfondiranno elementi di ecologia e sociologia per acquisire una maggior consapevolezza della propria appartenenza e dell’impatto sull’ambiente che ci circonda. Il tutto per raggiungere un’adeguata alfabetizzazione climatica: ovvero una conoscenza olistica dei cambiamenti climatici.
CALAMITA’ VAIA
A seguito dell’evento calamitoso di fine ottobre il Rotary Club di Belluno si è fatto promotore di un progetto che rispondesse ad un bisogno concreto. Assieme ai Rotary Club di Cadore–Cortina e Feltre sono state sentite le amministrazioni locali e le organizzazioni di volontariato provinciali impegnate nell’ambito della protezione civile le quali hanno evidenziato la necessità di migliorare e potenziare il sistema trasmissioni radio. Al progetto ha partecipato e contribuito economicamente anche il Distretto 2060 del Rotary costituito da 89 club Al tam tam della solidarietà lanciato dal Rotary Club di Belluno hanno prontamente risposto anche:
- i Club di altre zone d’Italia, in particolare del bolognese e di Milano, oltre che della Toscana e i Club di Bisceglie (Puglia), Spittal an der Drau (Austria) e Bend (Oregon, Usa) gemellati con il Club di Belluno.
- numerose imprese e privati cittadini che hanno versato le loro donazioni presso il fondo della Fondazione
Il progetto, dal costo di euro 38.500,00 (IVA compresa) 31.500,00 pi iva, prevede la sostituzione ed installazione di tre ponti radio su tralicci esistenti e l’installazione di 12 impianti radio – ricetrasmittenti digitali di moderna concezione ai fini della gestione dell’emergenza per le sale operative del CCS – Centro di Coordinamento Soccorso di Belluno e dei COM – Centro Operativo Misto di tutta la provincia di Belluno. Sono previsti inoltre l’installazione di due gruppi elettrogeni di potenziamento a servizio dei ponti radio presenti sul Monte Gardellon e presso la sede dei volontari ambulanza di Forno di Zoldo. In particolare saranno interessati dall’intervento 13 siti provinciali, ossia: Belluno, Agordo, Feltre, Sedico, Longarone, Forno di Zoldo, Borca di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Calalzo di Cadore, Alpago, Nevegàl, Monte Rite e Monte Gardellon. L’installazione delle nuove apparecchiature sarà sui ponti ed impianti radio amatoriali della provincia di Belluno gestiti dall’Associazione Radioamatori Italiani sezione di Belluno, dal Radio Club Cime Bianche e dai volontari ambulanza Forno di Zoldo. Tali impianti radio saranno a supporto della rete regionale di Protezione Civile.